L’AVIS deve vestirsi da giovane……………
Nel 2013 ci sarà la nuova assemblea elettiva, in occasione della quale mi auguro che molti donatori motivati e responsabili si facciano avanti per dare una svolta positiva alla nostra associazione. Nell’Avis c’è spazio per tutti; c’è bisogno di forze e idee nuove.
Non sono i giovani che si devono avvicinare all’Avis, ma è l’Avis che deve imparare a farsi giovane; l’associazione deve aprirsi ai giovani ed essi devono fare proprio il valore della solidarietà donando il sangue e partecipando attivamente alla vita associativa.
La domanda che mi pongo è però la seguente: sono forse mutati i valori che stanno alla base della donazione? Oggi più che mai abbiamo bisogno che si doni con la ferma convinzione che il nostro gesto aiuta un fratello meno fortunato a superare una situazione difficile: la nostra scelta deve racchiudere uno spirito del tutto altruistico.
Noi donatori siamo persone che abbiamo avuto la fortuna di godere nella nostra vita di una buona condizione di salute e che in nome di un impegno sociale e umanitario condividiamo questa condizione con chi è meno fortunato.
Anche se tra mille difficoltà dobbiamo farci forza promuovendo e diffondendo nella comunità i valori della solidarietà ed il diritto alla salute di tutti, facendoci carico dei bisogni dei sofferenti, con l’augurio di poter continuare la nostra azione insostituibile, il donare.
Chi, invece, per raggiunti limiti di età o per condizioni di salute non lo può più fare, continui a indossare il vestito da giovane volontario e spieghi a tutti come si può diventare donatore e l’importanza di essere donatori di sangue al giorno d’oggi.
G.S.